Caffé: simbolo di tradizione italiana ma anche di una pausa dal lavoro o di una chiacchierata con gli amici. Ma qual è il modo migliore per gustarsi un buon caffè? Chi lo ama, sa che non esiste caffè migliore di quello fatto con i chicchi appena macinati. Potrai trovare questa selezione nei distributori automatici di caffè Carma a Verona e provincia. E ora passiamo a raccontare un po’ di tradizione..
Un tempo, l’abitudine era quella di comprare il caffè in grani nelle drogherie per berlo nel migliore dei modi: l’evoluzione e il bisogno di una grande distribuzione hanno fatto sì che si creassero le confezioni di caffè già macinato, proprio quelle che vediamo sugli scaffali del supermercato ogni giorno. Ma come tornare al gusto di un tempo con un buon caffè appena macinato?

Perché macinare il caffè?
Ovviamente, per il gusto più forte e deciso: pensate che dopo soli 15 minuti che il caffè è stato macinato, perde circa il 70% di tutti i suoi aromi. I chicchi “sani” consentono invece di mantenere intatte le proprietà aromatiche. In generale, questa perdita è uno dei motivi per cui si consiglia di non macinarne troppo ma di macinarlo all’uso, infatti il caffè migliore è quello ottenuto con chicchi appena tritati. In ogni caso, bisogna utilizzare il macinato fresco entro 2/3 giorni.


Macinacaffè o no?
Prima di tutto, la polvere di caffè può essere ottenuta sia se avete un macinacaffè elettrico che un frullatore. Ma il consiglio dei più esperti dice di fare una macinatura con un macinino manuale che, al contrario di quelli elettrici, durerà molto di più nel tempo e vi darà il sapore migliore. Il prezzo del macinino manuale è superiore ma è un investimento a lungo termine; quelli elettrici a basso costo (non parliamo quindi di quelli professionali da bar/ristorazione) invece si rovinano velocemente e non garantiscono un’ottima macinatura.
La quantità di chicchi
Per ogni tazza di caffè ci vogliono circa 2 cucchiai di chicchi ma ovviamente si tratta di un consiglio, la regola sarà poi dettata dal vostro gusto personale. In generale però, se piace il caffè forte, consigliamo due cucchiai di chicchi per 180 ml, se invece si preferisce più leggero, due cucchiai per 240 ml.

Il livello di macinatura
Il livello di macinatura può essere vario ma, se parliamo della moka con cui vi fate il caffè tutti i giorni, la granulometria deve essere come quella del sale fino. Attenzione: non macinatelo ulteriormente perché rischierebbe di passare per il filtro della moka e ve lo ritrovereste nella tazza. La polvere quindi non deve essere più fina dei buchi del filtro. Il risultato nel caso della macinatura troppo fine sarebbe quello di un caffè troppo amaro, bruciato e dall’aspetto molto scuro, mentre nel caso della macinatura troppo grossa sarebbe quello di un caffè con crema pallida ed un sapore acquoso. Si dovrebbe quindi ottenere un bel color nocciola con sfumature più scure ed un aroma intenso.

Pulire il macinino
Il caffè lascia tracce di grasso ed olio che con il tempo, se non puliti bene, saranno causa di un sapore amaro, togliendo il gusto puro dei chicchi appena macinati. Il macinino va pulito ogni giorno con un pennellino e la campana che contiene caffè ancora da macinare dovrebbe essere lavata almeno una volta alla settimana, con semplice acqua e sapone.